Il nostro corpo è adatto alla vita moderna?
Può sembrare una domanda strana, ma secondo alcuni scienziati, tra cui Daniel Lieberman, professore di Harvard, ci troviamo attualmente in una situazione di ”evolutionary mismatch”.
La storia evolutiva umana è stata lenta e progressiva, adattandosi alle condizioni ambientali durante milioni di anni. Nell’ultimo secolo, tuttavia, abbiamo avuto un’accelerazione repentina dei cambiamenti del nostro ambiente e il nostro corpo non ha avuto la stessa rapidità di adattamento.
Lieberman porta ad esempio alcune delle malattie di cui soffriamo come effetto del nostro stile di vita. Primo fra tutti il mal di schiena, che è diretta conseguenza delle ore che passiamo seduti, le carie dovute all’alimentazione ricca di zucchero, l’obesità dovuta al cibo ipercalorico, disturbi della vista sempre in più giovane età causati dalla lettura su schermi luminosi.
Queste vengono definite malattie della civiltà e hanno la caratteristica comune di essere disturbi cronici, aggravati dall’invecchiamento, non infettivi e influenzati dal livello di ricchezza della società.
L’approccio attuale è quello di agire sui sintomi, senza andare a modificare l’ambiente o le abitudini che ci fanno ammalare; preferiamo riempirci di antinfiammatori per gestire il mal di schiena, piuttosto che andare a camminare per mezz’ora tutti i giorni.
Preferiamo trovare una soluzione rapida al sintomo, piuttosto che mettere in discussione il nostro stile di vita.
Questa visione rende più evidente la necessità di trovare un equilibrio tra le necessità e le comodità del mondo moderno e i ritmi naturali a cui la nostra biologia risponde.
Dott. Simone Muggianu – FisioRehab