Uno degli interventi più frequenti effettuati in campo ortopedico è sicuramente l’artroprotesi d’anca.
Ma perché ultimamente si sentono sempre più persone che ricorrono a questo tipo d’intervento?
Sicuramente uno dei motivi è il fatto che, tendenzialmente, diventiamo sempre più anziani essendo aumentata l’aspettativa di vita media.
Un’altra causa sono gli sforzi ripetuti, traumatismi, come lavori usuranti oppure sport traumatici praticati per lungo tempo (es. calcio).
Una parte importante la gioca sempre e comunque il fattore genetico.
Ma quando conviene fare l’intervento di protesizzazione?
Partiamo dal fatto che sarà sempre una decisione da prendere dopo aver valutato, assieme all’ortopedico, i pro e i contro di questo tipo di intervento; in ogni caso l’obiettivo di questo intervento è eliminare il dolore dell’anca artrosica e in secondo luogo recuperare una funzionalità tale dell’articolazione da permettere di riprendere un’attività fisica soddisfacente in base all’età e allo stile di vita.
Infatti ci sono casi in cui gli interventi di anca vengo effettuati anche prima dei 50 anni, e questi tipi di intervento garantiscono la possibilità di effettuare degli sport, chiaramente con dei limiti, sul tipo di attività sportiva.
Quindi, per rispondere a chi si sta chiedendo se fare o no un’intervento di protesi, si deve tenere in considerazione il fatto che si tratta di un intervento in cui è necessario fare una anestesia lombare e oltre all’intervento di per sé, sarà necessario effettuare diverse settimane di riabilitazione prima di arrivare ad una buona gestione della mobilità dell’anca nella quotidianità.