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Cosa sono le fratture da stress?

Le fratture da stress si riscontrano generalmente nella parte inferiore del corpo a livello delle ossa degli arti inferiori e sono correlate al carico del peso sulle strutture ossee, in particolar modo in presenza di attività ripetitive.

Le fratture da stress sono assimilabili a delle crepe in un vaso, non si tratta di lesioni ossee come quelle provocate da trauma; vengono interessate più frequentemente la tibia e le ossa metatarsali. Esiste una parte di fratture da stress che vengono definite ”ad alto rischio”, che necessitano un’attenzione maggiore e dei tempi di recupero maggiori, al fine di evitare complicanze. 

Cosa causa una frattura da stress?

Le fratture da stress sono causate da stress ripetuti come saltare, correre o la camminata veloce, attività con una forza di impatto a terra piuttosto intensa e una forte componente di ripetizione. Non è sufficiente che un’attività sia ripetitiva chiaramente, ma è necessario che coesistano altri fattori predisponenti:

1 – Overtraining. Non programmare gli allenamenti in modo bilanciato, senza rispettare la progressione di carico è il fattore più importante che porta ad un infortunio. Si calcola che l’80% degli infortuni nella corsa sia dovuto ad un errore di allenamento.

2 – Tecnica scorretta. La tecnica di corsa può influire sulla forza con cui impattiamo a terra e quindi all’energia che viene scaricata nelle nostre ossa. Migliorare la capacità di ammortizzare le forze, grazie alla tecnica di corsa ci protegge dagli infortuni.

3 – Scarpa scorretta. Scarpe che non sono adatta a noi, troppo correttive o troppo pesanti sono una causa alla base di alcuni problemi legati alla corsa

4 – Mancanza di alcune sostanze nutrienti. Diete sbilanciate e la mancanza di alcuni nutrienti possono essere alla base di problematiche di frattura da stress. 

5 – Mancanza di allenamenti di forza. Gli allenamenti di forza permettono di migliorare la qualità delle nostre strutture meccaniche senza che vi sia la componente ripetitiva della corsa e quindi rendere il nostro corpo pronto a gestire il carico di lavoro degli allenamenti e delle gare. 

Sintomi della frattura da stress

Spesso il dolore si riscontra in una zona precisa e si può toccare una zona leggermente gonfia e dolente proprio sulll’osso. Il dolore peggiora con il carico ed è presente anche con carichi minimi come nel cammino o nella posizione seduta. Si consiglia di fermarsi dalla corsa e rivolgersi ad un fisioterapista o un medico. Non sempre è necessario effettuare delle radiografie. Inoltre la radiografia non è sempre in grado di individuare al meglio questo tipo di lesione.

Recupero da una frattura da stress

Nel caso di fratture da stress a basso rischio sono in grado di guarire senza particolari accorgimenti in un tempo massimo di 8 settimane, con una parziale riduzione del carico.

Nelle fratture ad alto rischio, invece, i tempi possono raggiungere le 12 settimane. Chiaramente i tempi variano moltissimo da persona a persona e in alcuni casi potranno essere molto più brevi e in altri ancora più lunghi, è quindi necessaria una valutazione da parte di uno specialista, in modo da programmare nel modo corretto una ripresa delle attività. 

Come evitare una frattura da stress

Essere costanti negli allenamenti previene sostanzialmente il rischio di questo tipo di infortunio; la progressività del carico è fondamentale. Inoltre bisogna tener conto di fattori come l’abitudine a correre su un terreno piuttosto che un altro e fattori di stress esterno o interno che possono creare un momento di suscettibilità all’atleta. In secondo luogo il tipo di scarpa va valutato nel modo appropriato. Infine associare un lavoro di rinforzo contro residenza è un’ottima prevenzione. 

 

FisioRehab – dott. Simone Muggianu