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Si tratta di una sostanza ergogenica, che produce energia nel nostro corpo e aumenta con l’aumentare della massa muscolare. 
Da anni gli studi hanno dimostrato che l’integrazione di creatina, aumenta la concentrazione della stessa a livello intramuscolare, la quale migliora la performance in attività ad alta intensità, comportando un miglior adattamento all’allenamento. 
Unita all’allenamento fisico e agli esercizi di rinforzo, l’assunzione di creatina può incrementare il recupero post-esercizio, prevenire gli infortuni, migliorare la termoregolazione, il recupero nelle fasi riabilitative. Si è notato anche una forma di protezione a livello del midollo spinale, in seguito a traumi. Inoltre molti studi stanno analizzando l’azione della creatina in casi di malattia neuro-degenerative. 

Questi studi hanno portato alla luce un gran numero di evidenze che supportano l’utilizzo della creatina, non solo per incrementare la performance sportiva, ma anche nel prevenire e ridurre la gravità di una lesione o di un infortunio, migliorando il recupero durante la riabilitazione e rendendo più facile l’aumento dei carichi di lavoro. 
I ricercatori hanno identificato una serie di benefici potenziali dell’uso di creatina, dove si evince che l’assunzione per breve e lungo tempo (30g/giorno per 5 anni) è sicuro e ben tollerato, in soggetti sani e in un range di età molto ampio, da bambini fino agli anziani.

E’ chiaro come non si possano interpretare questi dati come la chiave per la risoluzione di tutti i problemi, vanno sempre contestualizzate le somministrazioni di integratori in base alla storia clinica della persona e al tipo di attività, vita e dieta che si segue. Non ha senso inserire questo tipo di integrazione se non viene stimolato il corpo a sfruttarne l’apporto energetico.

https://backoffice3.titanka.com/verticalizzazioni/118/118/upload/contenuti/1498121922_safety-and-efficacy-of-creatine-supplementation-in-exercise-sport-and-medicine.pdf

FisioRehab – dott. Simone Muggianu – Fisioterapista